Arte Rinascimentale
Sviluppatasi a Firenze all'inizio del quindicesimo secolo, l'arte del Rinascimento ebbe ampia diffusione in tutta Europa e si contraddistinse per l'interesse nella figura dell'uomo (emozioni, anatomia) che era ritenuto "la misura di tutte le cose", nel ritorno all'essenziale per il rifiuto degli elementi decorativi e nell'attenzione alla prospettiva per organizzare perfettamente lo spazio (la prospettiva era il mezzo con cui creare spazi a misura d'uomo.
La pittura di Sandro Botticelli ha dato grande contributo al primo Rinascimento: il suo stile prevedeva la cura verso i dettagli, in particolare dell'ambiente e della fisionomia umana che appariva carica di una immensa bellezza ed eleganza.
Insieme a lui vanno ricordati Piero della Francesca, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Masaccio, Brunelleschi e Donatello, questi ultimi ritenuti i padri del Rinascimento fiorentino.
L'alto Rinascimento vide protagonisti Leonardo da Vinci (Ultima Cena), Michelangelo (Creazione d'Adamo), Tiziano (Venere di Urbino), Raffaello (che si occupò della Cappella Sistina) e Giorgione, mentre il tardo Rinascimento è ricordato per le opere di artisti del calibro di Giorgio Vasari.
Tutti questi maestri diedero vita a opere di immenso pregio ancora oggi annoverate tra le più grandi mai realizzate. E Firenze ha avuto la fortuna di accogliere e di dare i natali ai maggiori artisti del Rinascimento al punto da costituire, già dalla seconda metà del Quattrocento, la capitale della cultura italiana.
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